30/07/2011 03:58 CEST - STATISTICHE

Stats: tre italiani nei quarti di finale

TENNIS - Tre italiani nei quarti di finale. Si tratta di una rarità statistica, dato che tale scenario si era verificato soltanto sedici volte nei quasi 3400 tornei dell'era Open. Il record spetta al torneo di Senigallia del 1971, quando nei quarti arrivarono sei italiani. L'ultima volta è stata a Palermo nel 2005. In generale, tale evento lo ritroviamo in tornei giocati in Italia. Stefano Rosato

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La particolare situazione che si è verificata ieri al torneo di Umag, in Croatia, cioè il contemporaneo approdo ai quarti di finale di un torneo dell’ATP World Tour da parte di tre differenti italiani, è una vera rarità statistica, che merita un’analisi dettagliata.
Tale configurazione, infatti, si è verificata, prima di questo torneo, solo in 16 occasioni nei quasi 3.400 tornei dell’era open e nei 652 tornei nei quali erano presenti, nel main draw, almeno 3 giocatori italiani.
In termini numerici il record spetta al torneo di Senigallia del 1971, quando ai quarti si presentarono ben 6 italiani, volendo considerare anche Martin Mulligan (o Martino, come all’epoca lo chiamava Gianni Clerici), australiano di nascita ma italiano di passaporto, per poter giocare la Davis. Gli altri 5 azzurri ai quarti di Senigallia 1971 furono Adriano Panatta, Bertolucci, Di Matteo, Palmieri e Majoli. Da notare, peraltro, che 34 dei 48 giocatori presenti nel main draw del torneo erano italiani. In 3 occasioni (Bastad 1974, Palermo 1980 e Saint Vincent 1987) troviamo 4 italiani ai quarti di finale, mentre in 12 casi gli azzurri ai quarti sono stati 3 (Firenze 1973, Firenze 1974, Monaco 1974, Firenze 1975, Lagos 1981, Firenze 1987, San Marino 1989, Milano 1992, Atene 1993, Bologna Outdoor 1994, San Marino 1995 e Palermo 2005).
Quindi, come si vede, in 12 occasioni tre o più giocatori italiani sono approdati ai quarti di finale in tornei italiani o sanmarinesi, mentre solo 4 volte ciò è accaduto in tornei stranieri (5 con Umag 2011), l’ultima delle quali risalente al 1993 (quindi erano 18 anni che 3 italiani non arrivavano contemporaneamente ai quarti di finale di un torneo non italiano o sanmarinese).
Tuttavia, solo 4 volte nelle 16 occasioni sopra riportate un giocatore italiano si è poi aggiudicato il torneo, sempre sul territorio italiano: 2 volte Adriano Panatta (Senigallia 1971 e Firenze 1974), 1 a testa Bertolucci (Firenze 1975) e Camporese (Milano 1992).
Un’altra particolarità di Umag è lo scontro fratricida ai quarti di finale fra Starace e Fognini. Si tratta del 262esimo scontro fra giocatori italiani nella storia dell’Era Open: i primi due furono al primo turno del Roland Garros 1969 (Di Domenico-Castigliano e Toci-Merlo), mentre l’ultimo in ordine temporale è stato il match Fognini-Vagnozzi al torneo di Barcellona 2011. La distribuzione degli scontri fratricidi per turno è la seguente: 149 volte al primo turno, 66 al secondo, 13 al terzo, 16 al quarto di finale, 11 in semifinale e 6 in finale. L’ultima finale tutta italiana fu quella vinta da Narducci su Claudio Panatta al torneo di Firenze 1988 col punteggio di 3-6 6-1 6-4.
Infine, per quanto riguarda il conseguimento dei quarti di finale in un torneo open, il record spetta ad Adriano Panatta, con 81, seguito da Barazzutti (67), Gaudenzi (44), Furlan (40) e Bertolucci (38). Includendo come conseguito anche il quarto di Umag 2011, Starace raggiunge quota 33 quarti in carriera (6° nella graduatoria dei giocatori italiani), Seppi raggiunge Gianluca Pozzi al decimo posto a quota 26 e Fognini raggiunge Zugarelli e Caratti a quota 11 al 20esimo posto.